SERVIZIO DI COUNSELING TRANSCULTURALE

  • Servizio attivo

Rivolto a famiglie migranti, operatori del servizio sociale e istituti scolastici del territorio.

Il counseling transculturale offre ascolto e supporto nei momenti in cui la migrazione rende difficile raggiungere benessere personale o familiare.

A chi è rivolto

Rivolto a famiglie migranti, operatori del servizio sociale e istituti scolastici del territorio.

Descrizione

Il counseling transculturale è uno spazio psicologico di ascolto e supporto in alcune fasi di vita personale o familiari in cui il cambiamento della migrazione può creare fatiche o difficoltà nel raggiungere una sufficiente condizione di benessere.
Il servizio si rivolge a persone e famiglie, di origine straniera, che desiderano migliorare gli aspetti affettivi, sociali e relazionali, approfondire le dinamiche familiari e sostenere le proprie competenze genitoriali.
Ogni cultura, compresa quella italiana, ha delle rappresentazioni che sfociano in comportamenti a cui è importante porre attenzione per una comprensione reciproca e un supporto reale alle famiglie migranti e agli operatori dei Servizi o ai docenti.

Come fare

Il Servizio può essere attivato dall’assistente sociale del Comune di Residenza che può richiedere un primo colloquio per le persone che desiderano avere questa opportunità. Le scuole sono coinvolte nel Servizio in quanto, quando ritengono opportuno, anche in accordo con la psicologa scolastica che, quando presente, conosce gli alunni per le attività che con loro svolge, possono richiedere
all’assistente sociale di attivare questo spazio per alcuni alunni e le loro famiglie

Cosa serve

Consultare l'Assistente Sociale del proprio Comune di Residenza che darà tutte le informazioni sulla documentazione necessaria per l'attivazione del Servizio.

Tempi e scadenze

30 giorni

Giorni massimi di attesa dalla richiesta

Costi

GRATUITO

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