Progetto I CARE

 

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Attualmente, le organizzazioni pubbliche e private che forniscono servizi sanitari devono affrontare un divario tra domanda e offerta di personale specializzato e qualificato; un gap che è destinato a crescere ulteriormente nel corso dei prossimi anni relativamente a quelli che sono stati definiti "mercati del futuro" (telemedicina, ambienti di cura assistita, ecc.). Competenze quali l’uso di ICT e competenze sociali (intelligenza emotiva, equilibrio relazionale, empatia, ecc.) sono riconosciute come competenze importanti per il settore socio sanitario, in particolare per il personale di cura sia in ambito formale che informale.

Questo divario nelle competenze è il punto di partenza del progetto I-CARE al fine di condividere a livello europeo esperienze e migliori pratiche e sviluppare strumenti per la formazione dei caregiver formali e informali.

 

LA RETE DEI SOGGETTI ADERENTI

Ente capofila: University of Athens. 

Enti partner: Hellenic Open University (GR), Ergasia Vocational Training and Lifelong Learning Center (GR), Centre National de la Recherche Scientifique (FR), Pole Services à la Personne – PSP PACA (FR), Open University of Cyprus (CY), Pancyprian Federetion of Patients Associations and Friends (CY), Azienda Speciale Retesalute (IT).

 

SOSTENIBILITA’

Contributo erogato dalla Commissione Europea: € 248.212,00

 

OBIETTIVI

·        Fornire libero accesso a risorse educative sul tema dei caregiver in diverse lingue (inglese, francese, greco e italiano). Il MOOC (Massive Open Online Courses), modello innovativo per l'insegnamento e l'apprendimento, mira a porre una maggiore attenzione sull’istruzione superiore e le competenze più rilevanti per caregiver sia formali che informali.

·        Porre l’attenzione su conoscenze, abilità e competenze di base per gli operatori sanitari, con un conseguente aumento di specializzazione per gli operatori sanitari (sulle malattie mentali, sulle cure palliative, sulle malattie croniche, ecc). Allo stesso modo i caregiver informali saranno in grado di sviluppare competenze tecniche di base (per le malattie più diffuse (per esempio, Alzheimer e cancro) e i caregiver sia informali che formali svilupperanno competenze trasversali e in ambito ICT.

·        Sostenere l'integrazione dei servizi per i caregiver informali con livelli più bassi di qualifiche che potrebbero rafforzare sostanzialmente il tasso di occupazione in questo settore, fornendo agli studenti le conoscenze necessarie, le abilità e le competenze di base.

 

ATTIVITÀ

 

·        Ricerca sulle buone pratiche sulla base della letteratura esistente al fine di identificare le competenze di caregiver formali e informali e gli eventuali gap nel sistema di istruzione nei quattro paesi che partecipano al progetto in termini di competenze di base e competenze ICT:

-        Quali sono i bisogni formativi dei caregiver formali?

-        Quali sono i bisogni formativi dei caregiver informali?

-        Quali sono i gap da colmare nei sistemi di istruzione?

 

·        Elaborazione e somministrazione di questionari per l’identificazione dei bisogni formativi di  caregiver in termini di conoscenze e competenze nel lavoro di cura.

·        Definizione di obiettivi, metodologie e contenuti formativi per i target di riferimento.

·        Creazione di un MOOC per la trasmissione di competenze di base, competenze relazionali e ICT per caregiver.

 

Il MOOC comprenderà:

-        materiale di formazione on-line

-        forum elettronico per gli studenti

-        materiale per l’autovalutazione

-        sessioni di coaching, ecc.

 

·        Comunicazione e diffusione dei risultati del progetto, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica a livello educativo e organizzativo.

 

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