Gli interventi rivolti a persone affette da disagio psichiatrico (segnalate dal Dipartimento Salute Mentale) e sostenuti mediante il Fondo sociale psichiatria dei Comuni, riguardano l’assistenza domiciliare educativa, la residenzialità leggera e i tirocini lavorativi.
Per l’erogazione di tali interventi, dal 2014 è stato creato un budget provinciale con le risorse dei tre Ambiti distrettuali; dal 2015 si aggiungerà un fondo a sostegno delle attività sociali promosse dalle associazioni di volontariato.
Assistenza domiciliare educativa
Si tratta di un percorso di accompagnamento e di sostegno dei soggetti sia dimessi dalle strutture residenziali sia che vivono in famiglia, con la finalità di consentire loro un consolidamento delle capacità di autonomia personale e sociale e una progressiva emancipazione.
Residenzialità leggera:I programmi di residenzialità leggera prevedono l’utilizzo di soluzioni abitative dove le persone possono sperimentare condizioni di semi-autonomia. La quota sociale riguarda le spese relative all’alloggio, al vitto e ad altre necessità individuali.
Tirocini lavorativi : Al fine di rendere effettivo il diritto al lavoro e di favorire la permanenza dei soggetti nel proprio ambiente sociale, sulla base di progetti individualizzati si prevedono tirocini con finalità diverse, alcuni dei quali comprendono l’erogazione di borse lavoro.